Chissà cosa avrà da raccontare a Lodi il 22 luglio, nella giornata di studi internazionali “Il mondo e l’Italia dopo la guerra in Ucraina”, Edward Luttwak, esaltatore della guerra e della sua bellezza maschia, come se lui fosse un futurista in ritardo, un epigono di Marinetti (che infatti cantava: Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo).
E cosa c’entra Lorenzo Guerini con un personaggio di tal fatta, lui che è stato allievo di monsignor Luigi Fioretti, che certo della guerra non era un esaltatore.
E per finire: cosa significa riesumare la Pace di Lodi, con un acrobatico quanto incauto paragone storico, giusto per dare una spolverata di serietà accademica (chissà quanti ricordano la pace di Lodi…).
Di pace bisognerebbe bensì parlare adesso, piuttosto che del dopo la guerra russo ucraina. Che dopo potrà mai esserci, se la guerra, invece che tentare di concluderla con un accordo di pace (perché così si concludono tutte le guerre), la si alimenta in continuazione, inviando armi su armi?
Sgomenta non poco questo deragliamento del nostro ministro, che sarà pure il ministro della difesa, ma non dovrebbe certo mettere in azione le armi oltre il dettato della Costituzione. Costituzione che ci insegna che la guerra va “ripudiata” e non “amata” come vorrebbe Luttwak.
Sarebbe più interessante l’incontro se il tema fosse: come opporsi in ogni modo all’estendersi del conflitto fino al rischio atomico. Perché questo è il cupo orizzonte che diviene sempre più vicino quanto più noi rifiutiamo di aprire qui e ora un tavolo di pace. E con questo rischio incombente diventano enormemente più grandi le responsabilità verso i ragazzi, i giovani, le future generazioni di tutto il mondo. Di questo noi vorremmo sentir discutere gli illustri ospiti nella giornata di studi.
Questo chiediamo al ministro Lorenzo Guerini: cosa intende fare il governo per far finire la guerra? Perché se la guerra non finisce, forse non sarà più possibile discutere del mondo e dell’Italia dopo la guerra…Per queste ragioni, l’ANPI Lodigiana aderisce al presidio contro la guerra venerdì 22 luglio in piazza Broletto.
ANPI Provinciale del Lodigiano